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una ferita alla radice
un lieve tremore alla punta
una caduta improvvisa ma prevista
non in quel tempo
non in quel luogo
non in quel modo
così lontana da quell'albero
spazzata via da bianche pale
che girano apparentemente
innocue
Aria
23.09.2008
foto: Ted Preuss
Echi in coriandoli di rose tra le mie mani
RispondiEliminaper un sospiro di Primavera
Sogni che lasciano tra il blu di un cielo azzurro
l'infinito mare di bellezza.
Ove musica avvicina le tue parole
sono qui ad ascoltarti come un raggio di sole
Più che pale, vanghe.
RispondiEliminaDeliziosa nel suo (mancato) equilibrio...
RispondiEliminaMaurizio
RispondiEliminaascolto la musica delle tue parole
Squilibrato
hahahahahah! nono, giuro che erano pale! quelle eoliche, testimoni e poi complici della caduta della foglia :)
la vanga poi ha provveduto ad affossare per sempre quell'amore sbagliato...può una foglia d'olivo amare un pioppo??? :)
Guglielmo...pensa, questa eco mi è tornata in mente oggi proprio dopo aver visto una delle tue foto, una foglia autunnale, sono andata a ripescarla, e l'ho poggiata qui, dove riesco a guardarla col distacco che merita. Quindi, grazie...
alle volte, chiamiamo "altrove" qualcosa che sappiamo essere molto più presente di quanto spereremmo. Per allontanarlo(chissà) o per l'esatto contraio.
RispondiEliminaguardi quella foto con il distacco che merita ... chissà, forse il distacco della foglia dall'albero è il presagio di questo sguardo distaccato ...
RispondiEliminaA.
Tesora, sei tornata e non me ne ero accorta!!
RispondiEliminaTanti baci grandi...
Il post, la canzone, hanno zittito con classe i miei brividi.
RispondiEliminaPosso soltanto restarmene in silenzio ed ascoltare ancora il suono delle tue parole...
@Naima,
RispondiEliminasì, altrove, è dove il distacco diventa lontano, fino a che la lacerazione muta in ricordo.
@Dual, felice giornata a te
@A.
A volte non riesco a tradurre bene i pensieri in parole…sono andata a ripescare un’eco. Lo faccio ogni tanto, qui. Ripesco pensieri già pubblicati nei due blog precedenti. Pensieri che, nel momento in cui sono nati, non riuscivo a commentare, perché la ferita alla radice era ancora dolorosa. Così li ripropongo qui, oggi che riesco a guardare il distacco con distacco….
Ci sono amori destinati a finire, ma quando succede improvvisamente ed il taglio è imprevisto, non in quel tempo, non in quel luogo, non in quel modo, il dolore è amplificato dallo sbigottimento. Così la caduta più che un presagio, è un crollo rovinoso a testa in giù :))))
@Yuki
Sì, tesoro, tornata! Oddio, “tornata” è una parola grossa, visti il tempo che riesco a risicare fra una frattura e ..una caduta!
Tanti abbracci tanti!
@
Franz….
………
(grazie
Bellissimi versi, una bell'anima che parla. Un abbraccio
RispondiEliminaGiulia
non è bello essere falciati via da anonime pale,
RispondiEliminama è quel che succede
Grazie Giulia, ricambio l'abbraccio e aggiungo un sorriso :)
RispondiEliminaLorenzo...mi scappa da ridere :)))))
Las lesiones de la raiz suelen ser las del corazón y afloran a nuestra piel en cualquier circunstancia, aunque sea muy lejos porque es... un recuerdo... que nos hiere. Un abrazo.
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