c'è il respiro che (finalmente) si scioglie come un rivolo d'acqua nella sabbia
c'è il mio cuore che batte
c'è un raggio di sole che vivifica i capelli
c'è una deliziosa piccola spiaggia
c'è un campo d'erba gremito di ricordi che mi seguono con lo sguardo
c'è una stella che aspetta il mattino dondolando su un alito di vento
c'è la nonna che sta diventando un po' vecchia
c'è un lavoro che forse non ci sarà
c'è una mano calda tra le gambe bagnate
c'è il rumore del mare che si perde nel vento
c'è un vecchio ulivo che attraversa la strada
c'è il tuo volto disegnato dai miei occhi
c'è il canto delle cicale che attende assopito
c'è la voce dei bambini che chiamano
c'è la vipera vicino al torrente
c'è l'onda che abbraccia lo scoglio
c'è il giardino della casa al mare che dorme
c'è il mio corpo sfacciato e affamato
c'è un arcobaleno in fondo alla strada: lo voglio attraversare!
c'è il senso di colpa spinto ai margini del quadrato
c'è un vuoto da colmare: l'assenza di
c'è la vita e c'è domani
Aria
(liberamente ispirato a "C'è" di Guillaume Apollinaire)
Foto: Angelica