Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle che dureranno più a lungo,
Qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
Eppure essi mi rivelano più di ogni altra mia poesia.



Walt Whitman

UnderConstruction



Quando ho mangiato bene mi informo sul destino degli altri.

(pagina CulinAria, che non è una roba porno, ve lo dico:)

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mercoledì 30 settembre 2009

Parole





le hai scelte.
tirate a lucido.
rivestite d'indifferenza.
di falso rammarico.
eppure riesco a vedere l'ira che le ha generate - e l'attesa - della mia attesa - la volontà di eliminare un fastidio.
le ho sparpagliate. lanciate. come dadi. quante combinazioni hanno le parole. infinite cuciture. una agganciata all'altra. significati. accezioni. sensi. s f u m a t u r e.
(mancanza di) affetto.
indifferenza.
nulla.
le ho disseminate. allungate. avvolte. tirate. scucite. annodate. magari scomposte così, affidate al caso, sgualcite, fanno meno male. una lunga cucitura casuale che comincia con cuore e finisce con sentimento. magari scomposte così, affidate al caso, sgualcite, fanno meno male.
aggiungere molto c'è da altro non
molto c'è da aggiungere non altro
non c'è molto altro da aggiungere





vedo le tue parole
distanti separate lontane
si incollano
sulle pareti ruvide
della mia anima
come ghiaccio
sulla pelle
si insinuano
nelle crepe
della mia
insufficienza


si arrampicano
sul mio vecchio dolore
come edera



sento le mie parole
assenti confuse invadenti
fuggono
dal mio rifugio
oscuro
popolano la solitudine
che occupi
è una litania
che traspare
dalla pelle


il suono
del distacco
si mescola
alle ombre
del mio antico
desiderio
il vento
dell'oblio
mi trascina
lontana da te.


ti sei liberato di me
come di un vestito
sporco.





mi hai liberata di te



Aria

foto: Nerte
alcune parole, sopra, sono rubate a Neruda

2 commenti:

  1. archetypon il 30/09/09 alle 13:00 via WEB

    per questo non si dovrebbero conservare le lettere dell'amore (perduto). Diventano maelstrom.









    Mat il 30/09/09 alle 14:27 via WEB


    .
    .
    .
    meravigliosa amica
    unica,
    incontrata
    per.caso

    raccolgo pezzi di me,
    dentro i tuoi pezzi
    e
    mi ritrovo
    a ritroso
    a zig zig
    sperduta
    capovolta
    per le vie dell' Amore
    e oltre,
    più oltre
    dove
    tutto
    è tutto
    dove niente
    è niente..
    dove trasparenza è aria,
    limpida disarmante verità...









    e77 il 01/10/09 alle 00:06 via WEB

    il silenzio è il luogo del rispetto, a volte, molto meglio delle parole...ti ha liberato di lui, e del suo gelo, e della sua sporcizia, puoi tornare a brillare della tua bellezza...

    RispondiElimina
  2. E' un sussurro inebriante.. gocceinvisibili di libero

    RispondiElimina

nota

I post etichettati col tag "echi" sono ritorni di parole, ripubblicazioni di pensieri posati nel tempo andato in due blog sul portale di Libero (che non ho cancellato nonostante li ritenga finiti). Per ragioni ogni volta diverse ho voglia di sentire l'eco di quel passato, qui.

altrove

Lettori fissi





Cara, amica mia cara,
ciò che riceverai sono oggetti da riempire, come lo è la vita d'altronde. Riempire con le tue scintille di bellezza che assomigliano un po' alle mie - altrimenti perché saremmo amici? continua

infiniti cristalli, brandelli di trasparenze raccolti ai bordi di un'anima fragile, se frugo in me non trovo che questo: frammenti di aria.

passato prossimo

... .. . ..

. . . . .