Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle che dureranno più a lungo,
Qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
Eppure essi mi rivelano più di ogni altra mia poesia.



Walt Whitman

UnderConstruction



Quando ho mangiato bene mi informo sul destino degli altri.

(pagina CulinAria, che non è una roba porno, ve lo dico:)

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mercoledì 10 febbraio 2010

*

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Volevo essere bianca e fredda
senza scegliere un luogo
e volteggiare
nelle braccia del cielo
.
Volevo essere pura e bella
avvolta d’aria tersa d’argento
e riposare
nel sonno del mondo

Volevo essere preziosa e leggera
per liberarmi del nulla
e rimanere
fedele 
alla
mia
felicità






Volevo essere la neve….








Aria

Così scrisse colei che, calda e rossa come il fuoco, un giorno d'inverno pensò che la neve potesse cancellare le orme che s'erano impresse sulla (sua) strada...(AnoniMo)






venerdì 5 febbraio 2010

debiti

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Ti devo parole
che le lettere non riescono
a comporre
Ti devo l'odore
della tristezza che blocca
le mani
e confonde sui fogli
i segni e le intenzioni.
Ti devo questo senso
di assenza
e il tempo inerme
che consumo
per non sentire.
Ti devo questa notte
che mi tiene sveglia
e fredda
e
queste
lacrime
cadute
da
un
amore
che
continuo
a
pagare.







Aria





 

mercoledì 3 febbraio 2010

Anima mia

.
.
.
.
.
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Anima mia


chiudi gli occhi

piano piano

e come s’affonda nell’acqua

immergiti nel sonno

nuda e vestita di bianco

il più bello dei sogni

ti accoglierà


anima mia


chiudi gli occhi

piano piano

abbandonati

come nell’arco

delle mie braccia

nel tuo sonno

non dimenticarmi











(“Anima mia”  –Nazim Hikmet)
versione intergrale




foto: Toni Frissel

nota

I post etichettati col tag "echi" sono ritorni di parole, ripubblicazioni di pensieri posati nel tempo andato in due blog sul portale di Libero (che non ho cancellato nonostante li ritenga finiti). Per ragioni ogni volta diverse ho voglia di sentire l'eco di quel passato, qui.

altrove

Lettori fissi





Cara, amica mia cara,
ciò che riceverai sono oggetti da riempire, come lo è la vita d'altronde. Riempire con le tue scintille di bellezza che assomigliano un po' alle mie - altrimenti perché saremmo amici? continua

infiniti cristalli, brandelli di trasparenze raccolti ai bordi di un'anima fragile, se frugo in me non trovo che questo: frammenti di aria.

passato prossimo

... .. . ..

. . . . .