Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle che dureranno più a lungo,
Qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
Eppure essi mi rivelano più di ogni altra mia poesia.



Walt Whitman

UnderConstruction



Quando ho mangiato bene mi informo sul destino degli altri.

(pagina CulinAria, che non è una roba porno, ve lo dico:)

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venerdì 28 maggio 2010

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.
.
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.
.
mi
lasciai
bruciare
la pelle
per
rinfrescarmi
i
pensieri
.
.
rimasi
nel
silenzio
per
cantare
una
canzone
d'amore
.
.
mi
avvolsi
di
solitudine
per
godere
la
compagnia
di
te
.
.







Aria


















13 commenti:

  1. Strana la mente umana: amiamo una persona quando è lontana, sentiamo la sua presenza quando è assente, tocchiamo la sua anima quando vediamo allo specchio la nostra...
    Ciao
    g

    RispondiElimina
  2. Si ama quel che non si può possedere. E' un'anima che si vende al minuto. ale

    RispondiElimina
  3. Non t'incontrai mai per averti con me sempre.

    RispondiElimina
  4. una canzone d'amore intonata dai battiti del cuore e ricamata da parole germogliate dall'anima al cospetto di sé stessa

    RispondiElimina
  5. Non ho che silenzi tra le mia parole, amando ascoltarti un bacio artente, tra i sospiri dei ricordi, tra il lento passare del tempo..del niente.

    RispondiElimina
  6. pensieri belli come papaveri in un campo di grano....grazie di aver cura e piacere di seminarli qui, da me. un sorriso a ciascuno di voi.

    RispondiElimina
  7. Come sempre poche parole, ma ottime! (ci piace molto anche questa tua ultima scelta musicale di sottofondo...)
    un saluto!

    RispondiElimina
  8. Che bello..secondo me con queste parole hai mostrato dei veri e propri "ossimori umani",la pelle che brucia per rinfrescare i pensieri,il silenzio e una canzone,la solitudine e la compagnia più impegnativa che c'è:quella della persona amata..

    RispondiElimina
  9. Vento passò che attesi settembre e con esso le tue parole..come arrivarono.. con il tuo sorriso, in un attimo di cielo sul mio viso.

    Ti ringrazio come dono immenso Bentornata Aria.
    grazie di esistere.
    Maurizio

    RispondiElimina
  10. :) le tue carezze sono dolci parole...

    RispondiElimina
  11. Lady, perdonami, avevo letto il tuo commento, a suo tempo, e poi non ho più avuto modo di rispondere e poi ho dimenticato. scusami!

    Sì, ho giocato con gli ossimori, mi affascinano. come le due facce di una medaglia. a volte mi sento un'ossimora anch'io...ghiaccio bollente, curiosa indifferenza, vera bugia, vuoto soffocante, amore odiato, futilmente indispensabili :)

    RispondiElimina
  12. En la música creo que no hay nada tan bonito como que te canten una canción "a capella" en el silencio de la noche por una bonita voz. Saludos.

    RispondiElimina
  13. Che cosa bella hai detto Leo...immagino così, una canzone d'amore a bassa voce nel silenzio della notte. grazie....

    RispondiElimina

nota

I post etichettati col tag "echi" sono ritorni di parole, ripubblicazioni di pensieri posati nel tempo andato in due blog sul portale di Libero (che non ho cancellato nonostante li ritenga finiti). Per ragioni ogni volta diverse ho voglia di sentire l'eco di quel passato, qui.

altrove

Lettori fissi





Cara, amica mia cara,
ciò che riceverai sono oggetti da riempire, come lo è la vita d'altronde. Riempire con le tue scintille di bellezza che assomigliano un po' alle mie - altrimenti perché saremmo amici? continua

infiniti cristalli, brandelli di trasparenze raccolti ai bordi di un'anima fragile, se frugo in me non trovo che questo: frammenti di aria.

passato prossimo

... .. . ..

. . . . .