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Dice la sera: "Ho una gran sete d'ombra!"
Dice la luna: "Io ho sete di stelle!"
La fonte cristallina chiede labbra
ed il vento sospiri.
Io ho sete di profumi e di risate.
Sete di canti nuovi
senza luna né gigli,
e senza amori morti.
Un canto mattutino che increspi
i ristagni tranquilli
dell'avvenire. E riempia di speranza
le sue onde e i suoi fanghi.
("Canti nuovi" Federico García Lorca)
versione integrale e originale
foto: Alaya Gadeh
Chiederti è semplice
RispondiEliminasognarti è difficile
amarti impossibile.
e poi..poi non importa.
e poi....cantiamo :)
RispondiEliminaun sorriso Maurizio, e grazie, sempre
Bella questa gioia che fa parlare la luna e le stelle. Al canto mattutino ci uniamo, poichè è così coinvolgente...! un saluto a te a tutti gli amori vivi!
RispondiEliminaQue belleza!! desde luego consigues que mire el futuro con calma, esperanza y una bonita luz que me ilumine. Muchas gracias.
RispondiEliminaOh sì, è così che voglio pensare a domani,
RispondiEliminaUn cantar de mañana que estremezca
a los remansos quietos
del porvenir. Y llene de esperanza
sus ondas y sus cienos.
(la versione in spagnolo è nel link "versione integrale e originale")
E poi lo dice uno spagnolo....vuoi mettere? :)
grazie a te, sempre!