Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle che dureranno più a lungo,
Qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
Eppure essi mi rivelano più di ogni altra mia poesia.



Walt Whitman

UnderConstruction



Quando ho mangiato bene mi informo sul destino degli altri.

(pagina CulinAria, che non è una roba porno, ve lo dico:)

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sabato 26 febbraio 2011

Pioggia obliqua

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Che tamburelli il silenzio di questa stanza!...

Vi sono danze sensuali nel brillio fisso della luce...

All'improvviso tutto lo spazio si ferma...,

si ferma, scivola, si sbroglia...,

e in un angolo del soffitto, molto più lontano di dov'è,

aprono bianche mani finestre segrete

ed ecco mazzi di violette che cadono

poi che fuori c'è notte di primavera

sul mio stare ad occhi chiusi...











 (frammento di "Pioggia obliqua" Fernando Pessoa)
versione originale e integrale QUI)




 


























foto: franck

17 commenti:

  1. un tamburello che accarezza i battiti del cuore cara Amica :)

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  2. Una bella poesia delicata....hai scelto anche delle belle foto. Ciao : )

    RispondiElimina
  3. :) Un sorriso per dirti che sono passata di qua
    (mi sento molto Abramo quando faccio stè cose....ahahahah! fammi ridere un pò và...:*)

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  4. E' così bella la primavera ad occhi aperti... Ma nel cuore non guasta avere una "primavera di riserva" da visitare ad occhi chiusi--- -:)))

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  5. Vorrei contare fino a tre
    aprire gli occhi e
    sognare te
    vorrei contare fino a tre
    chiudere gli occhi
    e sapere che
    comunque sempre il tuo sorriso c'e.
    Conta fino a te.

    Maurizio

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  6. *Randy*
    il tamburello, lo strumento della mia terra, è il suono del cuore, mia cara Amica, sì.
    Ciao cara un abbraccio :)

    *Cristina*
    Ciao Cristina, sì bellissimi versi e bella foto con cui ho giocato un po', l'ho capovolta e tagliata, per dare l'idea della cascata di fiori. Ovviamente, l'incanto appartiene al grandissimo Pessoa e ai fiori del fotografo, io sono solo una ladra di bellezza :)
    ciao e grazie

    *Scheggiata*
    mia cara, qualunque cosa tu faccia, che sorrida o rida o dica, per me è un piacere grande, lo sai. Abramo??? ahahahah! lui è tipo da due punti e parentesi :), mi manca quel fetente, è sparito...

    *Guglielmo*
    bellissima primavera da cercare quando fuori piove.
    Guglielmo...hai raccontato in modo meraviglioso il senso che hanno questi versi per me, grazie...comincio a sospettare (in verità ne sono certa da tempo) che la vera ragione per cui continuo ad avere un blog sia perché qualcuno mi racconti.
    Grazie

    *Maurizio*
    Conto fino a te.

    RispondiElimina
  7. Show me secret sins.
    Love can be like bondage....

    RispondiElimina
  8. E' ufficiale. Io amo questo blog :)

    RispondiElimina
  9. *Daniela*
    Seduce me once again...


    *Franz*
    :))
    Ormai è bianco su nero, non puoi più ritrattare!
    (la verità è che, nonostante tutto questo nero in questo posto tie sienti lu mare lu ientu e lu sule:)

    (mannaggia a te, mi hai fatta arrossire)

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  10. E' ufficiale. Io amo questa donna :))
    Vieni

    RispondiElimina
  11. ahahahaha! scemo!!!! :)))))))

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  12. Excelente forma de expresar sensaciones y sentimientos, en eso Pessoa es un ingeniero dela palabra. Un abrazo.

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  13. È ufficiale,sono cornuto :DD

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  14. *Leovi*
    "ingegnere della parola" è una sintesi perfetta.
    Un sorriso, Leovi

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  15. *Outing*
    Gesù! ma questo blog è un casino!! Outing, non lo sapevo mica che stavi con VVA!!

    E' ufficiale, rido come una matta :-D :-D :-D

    RispondiElimina

nota

I post etichettati col tag "echi" sono ritorni di parole, ripubblicazioni di pensieri posati nel tempo andato in due blog sul portale di Libero (che non ho cancellato nonostante li ritenga finiti). Per ragioni ogni volta diverse ho voglia di sentire l'eco di quel passato, qui.

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Cara, amica mia cara,
ciò che riceverai sono oggetti da riempire, come lo è la vita d'altronde. Riempire con le tue scintille di bellezza che assomigliano un po' alle mie - altrimenti perché saremmo amici? continua

infiniti cristalli, brandelli di trasparenze raccolti ai bordi di un'anima fragile, se frugo in me non trovo che questo: frammenti di aria.

passato prossimo

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