Las estrellas son copas sobre un mantel.
Alguisen que tira del mantel del cielo y las estrellas se quedan.
Alguisen que tira del mantel del cielo y las estrellas se quedan.
Respira ahora,
aspira el hondo perfume de las estrellas.
Le stelle sono dei calici su una tovaglia.
Qualcuno tira la tovaglia del cielo e i calici rimangono.
respira adesso,
aspira il profondo profumo delle stelle.
[frammento tratto da "Quaderno del suggeritore" Juan Andrés García Román, vincitore del premio Ciampi Valigie Rosse]
foto: Al Magnus
Vidi di stelle i tuoi occhi ai miei
RispondiEliminae ne ebbi dolcezza. Giovane è la notte
che non regali un sorriso, perche tra tutti i sogni, so che troverò sempre il tuo dolce viso.
da: Giovane è la notte
Maurizio
Immagini e parole meravigliose...
RispondiEliminaUn abbraccio infinito tesora...
RispondiEliminaLe stelle nell'imaginario irraggiungibile, ma se ti avvicini e le tocchi rimani inevitabilmente scottato...e allora non ci rimane che contemplare.
RispondiEliminaSaluti
:-))) ciao cara Aria ... che stelle stasera!!
RispondiEliminaChe bella questa immagine! Tiri la tovaglia e per magia i calici dondolano un po' ma poi restano in piedi, pieni del loro liquido lucente. Una splendida magia! Bacio tesoro :)
RispondiEliminatirare la tovaglia color cielo per stenderla sull'erba, poggiarsi sopra e, sognando, continuare a pensare ad una stella, unica fra tante ...
RispondiEliminaprovo a respirare profondamente...vediamo che succede. un abbraccio :)
RispondiElimina:) lo sai che sei bellissima?
RispondiEliminaUn abbraccio
Magnífico y bellisimo poema, no me canso de leerlo. Como se puede conseguir tanta belleza en tan pocas palabras. Un abrazo.
RispondiEliminaE se l'universo fosse solo un piatto, una portata e noi non potremmo vederne altri?
RispondiEliminaSogno mi ha rubato il commento...ma se togli il cielo a cosa restano aggrappate le stelle? ai nostri desideri, ovviamente ;))
RispondiEliminaLe stelle, almeno quelle rimangono sempre, qualsiasi cosa accada. Buona serata.
RispondiEliminache bella immagine evocano le parole, e che belle parole evoca l'immagine! l'idea che qualunque cosa accada, anche che qualcuno strappi via il cielo, le stelle rimangono lì, a farsi respirare.
RispondiEliminacome scrivevo al mio amico Valerio, che ha tradotto il poema,
è una cosa che mi piace fare, pubblicare piccoli frammenti di poesie, forse non è giusto, è come togliere un pezzo a qualcosa no? tipo una ruota ad un treno, una ciocca da una chioma, un calice dalla tovaglia. però a me piace tanto...prendere un pezzettino e farlo brillare di luce propria, renderlo un'altra "cosa", che non ha bisogno di nulla perché sta bene così. poi ci ho abbinato una foto stupenda....secondo me è proprio bello. (posso dire che è bello vero? non sono parole mie e l'immagine non è mia, quindi lo posso dire!). è per questo che ho un blog, non tanto per scrivere sciocchezze (le mie sono solo sciocchezze) ma per dar luce ai pensieri che mi piacciono. e poi che belle reazioni! ognuno guarda quelle stelle e vi legge qualcosa di sé!
Così, dicevo, al mio amico Valerio.
Grazie, sempre, per i vostri pensieri, che brillano come stelle profumate in queste pagine mie, vi sorrido :)
In questo mondo di poesia irrompe il prosaico: seriamente qualcuno ha provato a tirare la tovaglia? Ecco...i cocci dei calici,quelli si fan vedere le stelle ;) *real out
RispondiEliminadifatti ci vuole uno bravo per tirare la tovaglia!!
RispondiEliminapiuttosto poi....chi irrompe paga? :))
Uh,il quesito pare arduo quanto la risposta,io mangio al Mc Donald's così è tutto di carta. Anche il cibout.
RispondiEliminabella quella foto, ci azzecca proprio...come sempre! :))
RispondiEliminaBuonanotte stellina mia! :))
ahhhhhut! ho capito....non ci vuole uno bravo, ma uno furbout!
RispondiEliminaAlmasirenamia, la foto mi ha ricordato le parole, le parole le ho ricordate leggendo un altro pensiero...è una bella catena d'emozioni! buongiorno ciccia :)