mi arrampico su me stessa
mi cerco nella memoria
mi graffio in cerca di parole
perse
la strada è sbagliata
continuo a cadere
fra le mani
una bolla di vuoto
ho paura di non riconoscermi
mi capita, a volte
di guardare al passato e di chiedermi com'ero
che cosa guidava il mio cuore, le mie mani, i miei occhi
sono così diversa, mi amo e mi detesto, mi rispetto e mi oltraggio, mi conosco e
non
mi
riconosco.
Aria
B.S. 13/05/2009
ps.: giuro, appena mi riconosco, torno!
foto: Geoffroy Demarquet
è un po' l'ossessione di chiunque scrive...
RispondiEliminarovistare tra le righe un giorno in cui si teme ci si scorderà di se stessi.. ti bacio
Trovarsi o perdersi ? Chissà cosa sia meglio. La delusione di "scoprirsi" o il panico di "perdersi". O al contrario l'estasi del trovarsi e quella di scomparire. Siamo un puntino tra due nulla o tra tanti punti infiniti ?
RispondiEliminaPersi la ragione ma non la speranza. Seppi d'un sorriso che mai persi distratto nel nulla e mi trovai a sognare lasciandoti arrivare come sull'onda del mare che di note hanno solo i tuoi baci.
RispondiEliminauno di infinito
Muy bello poema. Yo tengo más dificultades cuando pienso en el presente. El pasado cada vez queda más lejos. el presente tiene sus garras sobre nosotros. Un abrazo.
RispondiEliminaGracias por tu visita a mi galería.
il tuo ritorno sara' infinito,
RispondiEliminaperche' ogni giorno ti ri-conosci
riflettendoti negli occhi di chi ti "di-Chiara" il vero amore :)
e' molto bella la parola "ritorno",
mi viene in mente un film di qualche tempo fa, "ritorno al futuro",
dove il riconoscimento di se' avviene
anche attraverso il viaggio dal passato:
dove e' proprio la storia di un bacio sognato,
la bellezza di un sogno speciale
a dare, come un germoglio sempreverde,
l'energia per fare "ritorno-al-futuro" ...
ciao :)
"dal raccontare al passato, e dal presente che mi prendeva le mani nei momenti concitati, ecco, o futuro, sono salita in sella al tuo cavallo"
mutiamo a volte anche troppo tanto da non riconoscerci in ciò che siamo ora.. un sorriso
RispondiEliminap.s.
RispondiEliminai versi sul futuro sono di Bradamante ... :))))))))
"tu malpadroneggiato, tu foriero di tesori pagati a caro prezzo, tu mio regno da conquistare, futuro"
angelo
Cara amica mia,
RispondiEliminatu sai, essendo mia coscritta /nata negli anni che ormai iniziano ad essere lontani, che ogni età ha un percorso da compiere, una strada da ridisegnare e non sempre è facile capire, capirsi, riconoscere, riconoscersi.
Ci sono percorsi interiori che portano a cambiamenti immensi, che non avremmo mai immaginato se ce l'avessero predetto qualche anno prima.
Si cade e si ricade, poi arriva il giorno che dentro senti di aver fatto un passo in più verso il non cadere o per lo meno il non cadere più in quella direzione.
Il traguardo è quello di un certo equilibrio, che paradossalmente si raggiunge, avendo dubbi, ponendosi domande, mettendosi in gioco e in discussione arrivando a quel coraggio d' accettare il cambiamento, di spingersi al cambiamento se necessario, di cancellarlo se non è quello adatto a noi stessi, all'essenza che ci dà respiro e vita.
Ti voglio bene. Ti abbraccio forte. A presto. M.
"si cade e si ricade", dice la tua magiaspeculare ... mi ha fatto ricordare di un post letto tempo fa su feminine che mi ha colpito: parlava della passione per la danza e dei relativi sacrifici e cadute ... allo stesso modo, anche la passione per la vita ed una vita vissuta con passione puo' portare a qualche caduta ... " io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, e non hanno mai inciampato. La loro e' una virtu' spenta, di poco valore. A loro non si e' svelata la bellezza della vita" (B. Pasternak)
RispondiEliminaBonsoir, a me accade di volermi evitare. A volte. E mi infastidisce ritrovarmi. A volte.
RispondiEliminaQuando mi riconosco, quella persona mi fa tenerezza, tanta.
E' bene cercarmi per risolvere il presente insieme a "quella" passata.
Cadere fa parte del gioco e nell'azione ti riconosci.
e mi ri_conosco anche io in questo tuo dire ora quasi di consolazione, non siamo soli :)
RispondiEliminaperdura,avvolge,determinante,attraversa l'anima e il colore di quel vuoto che fra le dita si anima
RispondiEliminaIo riconosco la spontaneità di versi che scivolano nel silenzio dei giorni, riconosco il coraggio, la pazienza di una grande donna che ha pensato sempre al bene altrui e mai a se stessa. Se questo percorso ti spingerà a prendere il volo e riaprire le ali, restituendoti il sorriso... allora prendi tutto il tempo necessario. Come scrive Mat, ti vogliamo bene...
RispondiEliminaAlessia
.. un bel pensiero.. complimenti i tuoi scritti sono sempre molto particolari
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