Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle che dureranno più a lungo,
Qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
Eppure essi mi rivelano più di ogni altra mia poesia.



Walt Whitman

UnderConstruction



Quando ho mangiato bene mi informo sul destino degli altri.

(pagina CulinAria, che non è una roba porno, ve lo dico:)

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giovedì 14 ottobre 2010

Sveglia

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"In questo paese la gente non apprezza il mattino. Si fanno svegliare di prepotenza da una sveglia che spezza il sonno come un colpo di scure e si abbandonano subito a una fretta funesta. Mi dica lei come può andare una giornata che comincia con un simile atto di violenza! Cosa può esserne di persone che giornalmente ricevono, per mezzo di una sveglia, un piccolo elettroshock? Ogni giorno che passa si abituano alla violenza e disapprendono il piacere. Mi creda, è il mattino che decide del temperamento di un uomo".



[“Il valzer degli addii”  Milan Kundera]


...e anche di una donna.






I
o

s
o
n
o

a
l
l
e
r
g
i
c
a

a
l

m
a
t
t
i
n
o
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oh!





altri frammenti di "Il valzer degli addii" QUI




16 commenti:

  1. ... come dare torto a Kundera??? e a te...???

    Dicono che "il mattino ha l'oro in bocca", io dico che "il mattino ha l'oro in bocca quando siamo noi a decidere l'attimo per coglierlo"... ;)

    ... ciao stella, Mat.

    RispondiElimina
  2. Tra le stelle che spengo notte l'avvolge e d'un solo canto luce m'abbaglia: il tuo risveglio.

    Potrei non sognarti ancora ma son talmente belli i tuoi occhi che il tuo destar mi onora d'un solo bacio, uno solo, ancora.

    RispondiElimina
  3. E' da tempo che ho abolito la sveglia...

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  4. @Mat
    Io dico che se il mattino sorgesse di pomeriggio sarebbe perfetto :)
    ciao tesoro!

    @Maurizio
    dolce che sei sempre...

    @Guglielmo
    Beato te :( pensa che io ne ho due, caricate a 2 minuti e mezzo una dall'altra, entrambe suonano ogni 5 minuti per 1 minuto circa ogni "suonata"....così riesco ad alzarmi dopo circa mezzora di frastuono e urla degli altri componenti della famiglia. na tragedia insomma :)

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  5. Mia cara Amica, non ho sveglie nella mia casa! :)

    RispondiElimina
  6. Aria, sono passato da una condivisione iniziale delle parole di Kundera ad alcune perplessità, forse stimolate dal vecchio del post di guglielmo che metteva la sveglia sul cuscino.
    A parte il disapprendimento del piacere, che, non so: ma è così? disapprendiamo il piacere? o aggiungiamo al piacere di dormire anche il piacere, non sempre praticabile ma potenziale piacere aggiunto, di dare una martellata alla sveglia e rimetterci a dormire?
    - ma all'origine delle perplessità ci deve essere un fatto linguistico: essere risvegliati significa più cose. Sì, certo, sono piani diversi, ma quando diciamo: ehi! sveglia! a qualcuno, forse gli stiamo provocando un dispiacere, non so, però può essere utile, anche assai, insomma non sarebbe, allora una violenza - sì, forse dirai, ma va fatto al momento giusto, con chi ha la possibilità di essere risvegliato senza poi morirne o perché si mette a fare cose che lo espongono a guai molto peggiori del sonno che dormiva da sveglio, o perché non si mette a fare niente e si sfibra di un dispiacere di consapevolezza che prima non aveva e dormiva abbastanza tranquillo. Mi viene da dire: è' un po' come nascere, quello che possiamo immaginare del nascere: una specie di megasveglia biochimica che suona nel corpo della madre, e bisogna uscire dal letto, uscire proprio di casa, alla luce e all'aria - tocca lavorà pe' vive, circa: per esempio, il respiro, oh, un lavoro, che prima non era necessario, ma così è, fuori dell'Eden. Così, un po', forse, chissà, è per i risvegli, quelli suonati da sveglie diverse da quelle di cui dice Kundera, ma il pensiero di questi altri risvegli qualcosa ha tolto al potere risvegliante delle sua parole, e le ha oppostamente parzialmente sovrapposte di un sospetto, un invito al sonno, in attesa di un risveglio naturale che, forse, a volte, potrebbe non esserci mai se non c'è già stato - insomma un invito che suona circa: dormi, dormi, figlio bello, che ci penso io. Io chi? Pensi tu a che cosa? - non so se è il caso di continuare a dormire...
    Dice, Kundera: è il mattino che decide del temperamento di un uomo. Sempre per quell'effetto di più significati della stessa parola, si può anche dire che è il temperamento di un uomo che decide del mattino.
    Insomma, non so se metterei la sveglia sotto il cuscino.

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  7. @Randy
    Ho capito, tu sei una di quelle che hanno la sveglia incorporata :(((( beata te!

    @Rom.............
    intanto fammi riprendere dalla coincidenza, nemmeno se avessimo messo la sveglia ci saremmo riusciti (io ero da te mentre tu eri da me, premuto "invio" nello stesso istante)

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  8. Eccomi di nuovo Rom
    intanto, la martellata certamente sarebbe un piacere, salvo poi dover velocemente raccogliere i cocci e correre a comprare un'altra sveglia, ma ci sono piaceri che si pagano qualunque prezzo :)
    Kundera, cioè Bertlef, uno dei personaggi del valzer degli addii, spiega meglio a quali piaceri si riferisce:
    "Io, invece, amo talmente queste ore di ozio mattutino, in cui passo lentamente, come per un ponte pieno di statue, dalla notte al giorno, dal sonno alla veglia. E' il momento della giornata in cui darei non so che cosa per un piccolo miracolo, per un incontro inatteso che mi persuadesse che i miei sogni notturni continuano e che l'avventura del sonno e quella del giorno non sono separate da un abisso".
    Ora dimmi tu se non sono piaceri assolutamente condivisibili. Appena mi sveglio, al primo squillo, non c'è niente che desideri di più, lanciare la sveglia contro il muro e lasciare che i miei sogni si diluiscano lentamente nell'etere, si mescolino al languore della rinascita, si perpetuino nella meraviglia del mattino, dell'inizio, del miracolo. Infine, dopo tanto godimento, magari rimettermi a dormire e rimandare a fra 5 minuti un altro meraviglioso lento risveglio :)
    E invece mi sottopongo ogni giorno a questa violenza....sarà perché ho degli appuntamenti con la vita? sarà perché, come dici tu, per quanto il risveglio sia traumatico, un concentrato di paura/adrealina/desiderio/sogno/incubo/responsabilità/dolore/piacere/, la sveglia mi invita a ricominciare. anche perché gli unici sogni che ricordo appena sveglia di solito sono incubi, gigrobot che vuole rasarmi la testa, l'adorata nonnina che non c'è più che torna e si trasforma in un aquila gigantesca, zombi che mi vogliono portare giù nelle viscere della terra... ecco perché preferisco mettere la sveglia sotto il cuscino e non la sbatto contro un muro!

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  9. ps. Bertlef è uno che non ha grandi appuntamenti con la vita...nel senso che a lui non je tocca de lavorà pe' vive.
    ecco.

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  10. pps. sono d'accordo con te, è il temperamento di un uomo che decide il mattino.
    io per esempio, sono una donna temperata che comincia a decidere il proprio mattino dopo il secondo caffè, intorno alle 10,00, più o meno
    :)

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  11. Io no, non sono allergica al mattino. A qualunque ora vengo svegliata, sono subito pronta a partire :) Sono allergica alle sveglie però! Infatti non ne ho. Sono allergica anche a mio marito quando per svegliarmi si siede all'improvviso sul bordo del letto :) Non sono allergica a lui quando si ricorda che deve sedersi delicatamente o non farlo affatto e che mi deve svegliare con un bacio! Decisamente meglio di un bip bip! Bacione tesoro!

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  12. come l'infanzia decide il suo destino.

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  13. @Sogno
    Beata te! credo che la sveglia incorporata sia l'unica cosa che veramente invidio di una persona. Io fino alle dieci è meglio non parlarmi, non avvicinarmi, non salutarmi, non baciarmi...potrei mordere :))))) non è una cosa bella!
    bacio grande tesoro!!!

    @Lorenzo
    è proprio l'imprinting, perché sennò dopo più di quarant'anni che mi sveglio all'alba la mattina (intorno alle sette e un quarto:) dovrei essermi abituata no? no. uf.

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  14. ..svegliarsi e non riconoscere il tempo, là dove tra schegge di vita si trafiggono e muoiono i minuti...

    ...beh io son uno dei fortunati che ha la sveglia interna ihihihih ;)

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  15. @Marco
    eccone uno che invidio! disgraziato, ridi eh? :))))))

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  16. ...nuuuuuuuu non invidiarmi...ci sono gli effetti collaterali ihihihih il mio povero neurone li conferma e si sfoga nel blog ahahahhahahahah ;D

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nota

I post etichettati col tag "echi" sono ritorni di parole, ripubblicazioni di pensieri posati nel tempo andato in due blog sul portale di Libero (che non ho cancellato nonostante li ritenga finiti). Per ragioni ogni volta diverse ho voglia di sentire l'eco di quel passato, qui.

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