Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle che dureranno più a lungo,
Qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
Eppure essi mi rivelano più di ogni altra mia poesia.



Walt Whitman

UnderConstruction



Quando ho mangiato bene mi informo sul destino degli altri.

(pagina CulinAria, che non è una roba porno, ve lo dico:)

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mercoledì 2 maggio 2012

hysteria




(...)
l'isterismo è una forma di energia?
Sarà forse possibile canalizzarlo?
avere delle piccole centrali alimentate a zitelle infelici, dinamo messe in moto da vedove sull'orlo dello strapiombo della quarta età?
Sarebbe un bel risparmio: tutta igiene mentale assicurata, e si otterrebbe di mettere finalmente al bando ogni sottoprodotto solforoso dell'emotività che inquina la vita familiare e rende micidiali le parentele; senza contare poi la ricaduta benefica anche sull'ambiente urbano.
Ma, d'altra parte, i vantaggi ecologici ed economici indurrebbero gli amministratori a una politica di incremento delle frustrazioni socio-sessuali delle donne: ci sarebbero campagne di moralizzazione, pubblicità a favore della castità volontaria, magari anche un campetto di concentramento per le più impenitenti.
Le donne, deprivate di ogni sfogo, farebbero la coda per rovesciare il loro tributo di isteria nei centri di raccolta comunale.
Ira alla patria?















("La bruttina stagionata" Carmen Covito)



[inutile dire che, solo io, alimenterei un palazzo di 10 piani] 


immagine: web

13 commenti:

  1. Spero non sia autobiografico...
    L'ira è funesta (come quella di Achille) non è "incanalabile" in raccoglitori , è violenta e distruttiva, non genera nulla tranne la spossatezza di chi ne è travolto e di chi ne finisce in balìa...
    Ma forse la Covito proprio di questo ribaltamento parlava...
    Temo sia solo un espediente letterario, però...
    ciao

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    1. nono tranquillo, i miei post non sono (quasi) mai autobiografici :)
      questo stralcio mi aveva molto fatto sorridere, quando ho letto letto il libro a suo tempo, proprio perché sarebbe proficuo incanalare l'Isteria e i suoi parenti stretti Ira Rabbia Nervosismo & C. verso utilizzi proficui piuttosto che consumare allo sfinimento e togliere energia a chi ne è preda. Salvo poi che proprio il miglior utilizzo darebbe vita alle solite speculazioni di mercato :)
      Quanto a me, sono semplicemente una delle tantissime donne sull'orlo di una crisi di nervi! e sull'orlo rimango, non potendo versare ira alla patria e non avendo nessuna intenzione di cadere :)
      ciao guglielmo

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    2. az, e dire che mi ero pure riletta e corretta stavolta! ma sono troppo distratta, mi è sfuggito un "proficuo" di troppo :)

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  2. Mi hai fatto pensare al film...sorrido.

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    1. non sapevo ci fosse un film! e sono curiosa di vederlo, chissà se lo trovo da qualche parte. anche se, in genere, i film non riscono mai a tradurre in toto il senso e la profondità di un libro. In questo caso, poi, in cui tutta la narrazione scorre sul doppio binario dell'ironia e del cinismo, ma mai un cinismo crudele e senza speranza e mai un'ironia grossalana e volgare, e dell'erotismo e dell'intelligenza, ma mai un erotismo lubrico e mai un'intelligenza noiosa, e in cui la protagonista decide di fregarsene della sua (poca) bellezza e della sua (tanta) età e decidere di vivere le sue passioni ben sapendo che l'amore e la passione se finisce, si reinventa, e che l'ironia è l'unico modo di sopravvivere alla vita, in questo caso, dicevo, trovo davvero un'impresa impossibile tradurre tutto ciò in un film. ca ora son davvero curiosa!
      ciao Marta, sorrido con te!

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  3. non conosco il libro ...
    mi piace vedere in questi versi l'importanza della energia positiva che ci portiamo dentro …
    che, magari, si può esprimere anche in modo, per così dire, barbarico :))))))
    una energia che può riguardare tutti, non solo le zitelle infelici :)
    anche durante la bella stagione ci possono essere i temporali …

    p.s. non bruttinastagionata ma beddhazza sei tu :)))

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    1. beddhazza stagionata ;);)
      il senso del libro è proprio questo, liberarsi dell'energia negativa quel tanto che basta per...fregarsene! per "dimenticare" cosa ci affligge e vivere! E ricordare, invece, che se non sarà mai più come prima, ce ne faremo una ragione, la vita va sempre avanti e c'è sempre un modo.
      come diceva Simone de Beauvoir: "Ciò che manca essenzialmente alla donna d'oggi per fare delle grandi cose è l'oblio di se stessa. Ma per dimenticarsi bisogna prima essere sicuri di essersi definitivamente trovati".

      ciao caro, ora non gliela fo più a scrivere....

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  4. ..mi persi tra le righe delle mie parole leggendo dalle tue mani sprazi di fantasia.. se decidi di buttarti chiamani ho il piacere con te di volare.
    Maurizio

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    1. indosso le ali e ti raggiungo!
      grazie sempre, caro

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  5. Adesso capisco perchè pago così poco di energia elettrica:) (detto tra me e te, l'ombra non mi piace)

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    1. hahahahahah! io pago tantissimo invece, ma mi viene una battutaccia e poi te la dico in privato ;)
      (e no, neppure io la amo)

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  6. ..inebrianti passaggi che diffondi sempre nei tuoi pensieri, complimenti
    ho realizzato anche un antipasto...

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    1. Simonetta, giuro che il pasto è meno isterico!
      un sorriso ;)

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nota

I post etichettati col tag "echi" sono ritorni di parole, ripubblicazioni di pensieri posati nel tempo andato in due blog sul portale di Libero (che non ho cancellato nonostante li ritenga finiti). Per ragioni ogni volta diverse ho voglia di sentire l'eco di quel passato, qui.

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