La colpa è mia, piangeva, ed era vero, non si poteva negare, ma è pur certo che se prima di ogni nostro atto ci mettessimo a prevederne tutte le conseguenze, a considerarle seriamente, anzitutto quelle immediate, poi le probabili, poi le possibili, poi le immaginabili, non arriverremmo neanche a muoverci dal punto in cui ci avrebbe fatto fermare il primo pensiero. I buoni e i cattivi risultati delle nostre parole e delle nostre azioni si vanno distribuendo, presumibilmente in modo alquanto uniforme ed equilibrato, in tutti i giorni del futuro,compresi quelli, infiniti, in cui non saremo più qui per poterlo confermare, per congratularci o chiedere perdono.
["Cecità" Josè Saramago]
(altri frammenti QUI)
foto: Katrin Adam
già... bellissima citazione tesoro ...
RispondiEliminagrande verità, se gli altri la accettano
RispondiEliminanoi stessi siamo il frutto di atti compiuti (o mancati) chissà quanto tempo fa. ti abbraccio :)
RispondiEliminaho letto anche gli altri frammenti che hai postato nell'altra tua stanza e la tua postilla nei commenti, ho notato che si prende in esame la persona come essere razionale, la coscienza morale. In questo contesto, i concetti di prevedibilità, diligenza, conseguenze e nesso di causalità e, quindi, responsabilità, anche di carattere collettiva, troverebbero una loro collocazione … di esempi se ne potrebbero fare tanti: dall'ambiente al lavoro, fino alla identità genetica del genere umano: eppure ognuno di questi temi verrebbe affrontato da ciascuno con le proprie ragioni, idee, insomma, con la propria coscienza morale …
RispondiEliminama mi viene da pensare anche alle ragioni del cuore, che non possono essere descritte con i concetti di cui ho parlato sopra … proprio venerdi, è andata in scena “l'elisir d'amore” di donizetti, dove irrompe sulla scena, il dottor DulcAmara, che, richiesto di fornire l'elisir usato anche nella vicenda di Tristano e Isotta, spaccia un vino per elisir: mi piace vedere nel nome di quel personaggio la “morale” dell'opera: non esiste un elisir inteso come pozione magica ... la vita ha i suoi momenti dolci e quelli meno dolci, amari, appunto …che non possono essere catalogate con gli istituti razionali della prevedibilità e della responsabilità: e questo viene espresso anche dalle parole della protagonista femminile, Adina: “una tenera occhiatina, un sorriso, una carezza … la ricetta è il mio visino, in quest'occhi è l'elisir” … “Un momento di piacer brilla appena a questo cor che s'invola dal pensier la memoria del dolor. Fortunati affanni miei, maledirvi il cor non sa: senza voi, no non godrei così gran felicità” … e, allo stesso modo, anche Nemorino, che è innamorato di Adina - che, inizialmente, gli suggerisce di amare altrove o di trovarsi un altro amore “come chiodo schiaccia chiodo” - spiega la “moralità” del proprio cuore: “col cambiarsi qual tu fai, può cambiarsi ogn'altro amor. Ma non può, non può giammai il primero uscir dal cor” … è bella l'espressione “primero”, primo nel senso di unico e più grande … di una grandezza infinita … che porta Nemorino e Adina ad abbracciarsi senza fine ...
Ciao Beddhazza :)))
fluisce, fra le cripte di un tempo in esso nascosto ma non tanto se orizzontalmente la osservi, sensazioni, emozioni e battiti, escono soavi a respirare
RispondiEliminaehi, ma dove sono? hai dato una bella sbiancata! Del Saramago finora ho letto solo frasi riportate nei blog. L'ho masticato un pò qua e pò la ...ecco. CIAO FATA :*
RispondiEliminaDesidero chiudere gli occhi e vedermi cieco d'amore e di favole portando la mani al viso e mescolar ricordi. Desidero esser cieco per poter amare ancora senza cielo ne sogni, ma ultimo, obriaco della vita.
RispondiEliminaIl mio saluto che riempa i tuoi momenti si sorrisi.
Maurtizio
adoro Saramago! le sue parole contengono sempre una forma di saggezza di una semplicità impressionante... che alla fine fa dire: "è già, come ho fatto a non averci pensato prima?" apre la mente...
RispondiEliminaun abbraccio alla tua anima delicata
può un battito d'ali di farfalla a Sanremo provocare una tsunami nei Paesi Bassi?
RispondiEliminaun mio amico dice sempre che le Sincronicità sono l'invito di Dio a conservare un rapporto. con te l'invito è continuo. grazie Aria.. non sai ma, grazie. d4ny
RispondiEliminaNon so perché nel mio blog il tastino "rispondi", previsto per i commenti in sequenza, non funziona, nonostante i miliardi di tentativi fatti nelle impostazioni. quindi sono costretta a rispondere come si faceva anticamente su blogspot :)
RispondiElimina@ Lalockert
Yes, Saramago is beautiful!
@ Mat
Nonostante abbia taccuini pieni di sottolineature che aspettano di essere evidenziate, questa è una cosa che avevo già postato nel vecchio blog. Me ne sono ricordata… le conseguenze delle nostre azioni a volte esplodono quando meno te l’aspetti e colpiscono le persone che mai avresti voluto colpire. A volte si prendono delle decisioni, o si consigliano decisioni, puntando tutto sugli effetti immediati, senza avere la lungimiranza di capire quanto peggiori saranno le conseguenze future rispetto alla apparente soluzione del momento. Vabbè la pianto qui, ché son mesi che rompo le scatole con i cazzi miei (perdona il francesismo, ma nel mio blog cammino a piedi nudi, spettinata, senza trucco e senza peli sulla lingua:)
@Soffio
Curioso che io accetti (quasi) tutto dagli altri, e stenti ad accettare le conseguenze dei miei errori :)
@Lasoprammobile
Vero, vero mia cara. Sarebbe bello se avessimo la possibilità di fare dei tentativi, verificare le conseguenze, e aggiustare il tiro, ma sarebbe troppo facile :)
Che bello vederti cara, il risultato del tuo commento è un sorriso rinnovato :)
@angelo
Mannaggia a te :) sempre lì vai a parare tu :)
Sai come la penso…la conseguenza di amare un’idea che non esiste nella realtà, benché abbia un nome ed un volto, è che, a furia di tener puntati gli occhi in alto a guardare un sogno irrealizzabile non si veda un bellissimo cuore, in carne e amore, che ci passa accanto. Ma tu sai cosa penso e quindi non insisto anche perché non serve
Ciao beddhu
@Simonetta
Ecco, respirare è ciò che mi manca ora.
Grazie cara per la tua presenza qui
@Scheggiata
Tesoro! Ma che bello vederti! Hai visto quanta luce? :) Basta nero, almeno per ora. Non mi faceva paura sai, e neppure tristezza. Sono una persona luminosa e colorata nella vita “vera” e qui, in questo piccolo posto di me, la penombra illuminava le mie ombre sempre timide e nascoste. Ma ora ho bisogno di luce :)
Saramago lo ami o lo detesti, non vi sono vie di mezzo, ed io lo amo. Ho letto quasi tutti i suoi libri, mi fa impazzire il suo modo unico di scrivere, di inventare, di raccontare la realtà con un ritmo incalzante che mi soggioga, non ho pace finché non finisco il libro :). Devi leggerlo, sono certa ti piacerà, comincia con “Memoriale del convento”, è meraviglioso.
@Maurizio
Ad occhi chiusi mi avvolgo nelle tue parole e ti sorrido, sempre, carissimo Maurizio
@Onda
Come sempre, sei sulla mia onda :)
Sì, mi è capitato spesso leggendolo di pensare “ma come fa???” . hai letto l’uomo duplicato? Solo lui poteva scrivere un libro così folle!
Bentornata cara, prima o poi torno anch’io!
@ Lorenzo
Aaaaah certamente sì! D’altro canto, dì la verità, non t’hanno mai rimproverato d’essere responsabile delle cadute delle foglie in canada???? A me sì, è sempre colpa mia!
@Daniela
Come si fa a non volerti bene?
“eh, si dice sempre così: impossibile” … passare accanto, dici ... ma c'è chi è nel cuore: ed è li che, specchiandosi, puntano gli occhi …
RispondiEliminaciao :)
sempre molto belli i tuoi pensieri sbirciarli tutti è una bella odissea
RispondiEliminaOgni cosa qui è riflessione e meraviglia.
RispondiEliminaVorrei scrivere tante cose ma sento le mie mani strozzate e perse.
Un abbraccio
PS: ti lascio un video
http://www.youtube.com/watch?v=1U5S0vPvYgQ&context=C4a91ac8ADvjVQa1PpcFNMLA52u7falu7l3EbesRs3C6irxB-ZJVY=
Franz, ma che bel dono mi hai fatto...
RispondiEliminasono una figlia del mare, e solo l'abbraccio del mare riesce davvero a farmi sentire leggera e libera, a dissolvere le tensioni, a sciogliere i pensieri. d'estate entro in acqua così, vestita di bianco, per difendermi dal sole che mi fa male, e mi abbandono al mare. Mi manca...
grazie infinite carissimo Franz, tu sai com'è in nostro mare.
Simonetta, continui ad accarezzarmi con le tue parole, grazie.
'Curioso che io accetti (quasi) tutto dagli altri, e stenti ad accettare le conseguenze dei miei errori' . Framm io da questa non ne vengo fuori. Elabori e mi riveli la soluzione?
RispondiEliminaho elaborato :) lo so, lo so, sono tardona, ma ormai mi conosci e so che non ti sorprendo :)
RispondiEliminaintendevo che se riuscissi ad affrontare i miei errori e le conseguenze degli stessi con la stessa benevolenza con cui accetto gli errori e le conseguenze che ne derivano degli altri (leggi: parenti, amici e affini:), probabilmente sarei una donna più felice. Anzi, sarei una donna felice.
semplice, no? cioè, non c'è soluzione! non c'è peggior nemica di me stessa! e dire che non sono tanto cattiva e neppure tanto antipatica, ora che ci penso :)
Fonte d'acqua per la mia arsura. Nobili versi che senza pietà inducono alla riflessione.
RispondiEliminaOttimo blog.
(per quanto mi riguarda sono arenata, spero nelle fresche spire autunnali per riprendere ispirazione)
Buona giornata