Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle che dureranno più a lungo,
Qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
Eppure essi mi rivelano più di ogni altra mia poesia.



Walt Whitman

UnderConstruction



Quando ho mangiato bene mi informo sul destino degli altri.

(pagina CulinAria, che non è una roba porno, ve lo dico:)

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martedì 20 ottobre 2009

sogni

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Gli sembrò di aver veduto, per la prima volta in vita sua, una donna.


E commise subito quel mezzo peccato che consiste nel fare sogni strani. Bisogna guardarsi dalle chimere prepotenti. La fantasticheria ha il mistero e la sottigliezza di un odore. Essa sta al pensiero come il profumo alla tuberosa. Talvolta è la dilatazione d'una idea venefica, ed ha la penetrazione del fumo. Ci si può avvelenare coi sogni come coi fiori. Suicidio inebriante, squisito e sinistro.
Aver cattivi pensieri, è un suicidio dell'anima. Quello è l'avvelenamento. Il sogno attrae, seduce, lusinga, avvince, poi fa di voi il suo complice. Vi rende responsabili delle frodi commesse a danno della coscienza. Vi affattura. Poi vi corrompe. Si può dire del sogno ciò che si dice del giuoco. Si comincia con l'essere vittima d'un inganno, si finisce con l'esser un briccone.









[L'UOMO CHE RIDE - Victor Hugo]



4 commenti:

  1. E' la numinosità della nostra Anima quella che descrive magistralmente Hugo. L'ambivalenza del profondo desiderio di una sirena o di un eroe...

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  2. potrei sottoscrivere...

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  3. Anche io potrei sottoscrivere, lo sai tesoro. I sogni sono potenti specchi che mistificano la realtà, piegandola ai desideri. E quando ci si risveglia, si capisce quanta strada è stata percorsa inutilmente nella direzione sbagliata. Quanto tempo è stato perso a cercare una felicità fatta di sole illusioni.

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  4. Bella questa cosa che hai detto AM, in effetti Hugo è maestro nel disegnare l'Anima senza filtri, l'Anima che vive uno stato di antitesi irrisolta, sempre in bilico tra l'esaltazione e la mistificazione, tra la ragione e il sentimento, tra il desiderio di difendersi e quello di essere assalita, tra il giudizio e la giustizia, tra la forza e la debolezza, tra il desiderio che diventa illusione, e illusione che provoca i desideri.

    e, certamente, mie due belle Donne, sottoscrivo anch'io. Ci nutriamo di illusioni, vestendole di sogni, con l'alibi che che questi ci diano il coraggio di spiccare il volo, salvo poi dover fare i conti con la terra che ha raccolto la nostra caduta.

    amen :)
    un bacio a tutt'e tre

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nota

I post etichettati col tag "echi" sono ritorni di parole, ripubblicazioni di pensieri posati nel tempo andato in due blog sul portale di Libero (che non ho cancellato nonostante li ritenga finiti). Per ragioni ogni volta diverse ho voglia di sentire l'eco di quel passato, qui.

altrove

Lettori fissi





Cara, amica mia cara,
ciò che riceverai sono oggetti da riempire, come lo è la vita d'altronde. Riempire con le tue scintille di bellezza che assomigliano un po' alle mie - altrimenti perché saremmo amici? continua

infiniti cristalli, brandelli di trasparenze raccolti ai bordi di un'anima fragile, se frugo in me non trovo che questo: frammenti di aria.

passato prossimo

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