ho dormito. o forse no. ho sognato. forse no.
Cammino scalza nel buio freddo e bagnato.
Nel cielo l'assenza complice della luna e delle stelle.
So che c'è una strada.
Non
so
dove
ma
so
che
devo
andare.
Ho freddo, sento aghi nei piedi nudi.
Cammino lenta ma una lieve paura si arrampica al respiro.
I piedi stanchi e il respiro corto indicano che è già passato un po' di tempo.
Mi fanno compagnia i suoni della notte che leniscono l'angoscia che serpeggia lungo le gambe.
Inizia a piovere. gocce lente. affannose. corte. fredde.
I vestiti si incollano alla pelle i movimenti rallentano non sento più niente.
So che c'è una strada.
Non so dove ma so che devo andare.
Aria
E certo che devi tesoro. C'è sempre una strada, a volte in salita, a volte in discesa, a volte scivolosa di pioggia, a volte profumata di fiori. Ma bisogna percorrerla tutta, senza guardarsi indietro. Bacio C.
RispondiEliminaTu vai... sarà la strada che ti porterà con sé, qualsiasi direzione sarà quella giusta, anche quando difficile, anche quando instabile, perché sarà ed è la tua strada.
RispondiEliminaAbbraccio.
Qualunque sia la strada, portati dentro le persone che ti amano, quelle che ti pensano, quelle che ogni tanto ti abbracciano... :-) (siamo sempre soli, ma mai del tutto)
RispondiEliminaE' sempre dolce da te sognare..
RispondiEliminaMaurizio
tre Donne, tre amiche, tre abbracci... impossibile aver paura!
RispondiEliminaDolce come guardare i tuoi tramonti, Maurizio