mercoledì 29 settembre 2010

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una ferita alla radice

un lieve tremore alla punta

una caduta improvvisa ma prevista

non in quel tempo
non in quel luogo
non in quel modo

così lontana da quell'albero

spazzata via da bianche pale

che girano apparentemente

innocue





Aria





23.09.2008











13 commenti:

  1. Echi in coriandoli di rose tra le mie mani
    per un sospiro di Primavera
    Sogni che lasciano tra il blu di un cielo azzurro
    l'infinito mare di bellezza.
    Ove musica avvicina le tue parole
    sono qui ad ascoltarti come un raggio di sole

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  2. Deliziosa nel suo (mancato) equilibrio...

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  3. Maurizio
    ascolto la musica delle tue parole

    Squilibrato
    hahahahahah! nono, giuro che erano pale! quelle eoliche, testimoni e poi complici della caduta della foglia :)
    la vanga poi ha provveduto ad affossare per sempre quell'amore sbagliato...può una foglia d'olivo amare un pioppo??? :)

    Guglielmo...pensa, questa eco mi è tornata in mente oggi proprio dopo aver visto una delle tue foto, una foglia autunnale, sono andata a ripescarla, e l'ho poggiata qui, dove riesco a guardarla col distacco che merita. Quindi, grazie...

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  4. alle volte, chiamiamo "altrove" qualcosa che sappiamo essere molto più presente di quanto spereremmo. Per allontanarlo(chissà) o per l'esatto contraio.

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  5. guardi quella foto con il distacco che merita ... chissà, forse il distacco della foglia dall'albero è il presagio di questo sguardo distaccato ...

    A.

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  6. Tesora, sei tornata e non me ne ero accorta!!
    Tanti baci grandi...

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  7. Il post, la canzone, hanno zittito con classe i miei brividi.
    Posso soltanto restarmene in silenzio ed ascoltare ancora il suono delle tue parole...

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  8. @Naima,
    sì, altrove, è dove il distacco diventa lontano, fino a che la lacerazione muta in ricordo.

    @Dual, felice giornata a te

    @A.
    A volte non riesco a tradurre bene i pensieri in parole…sono andata a ripescare un’eco. Lo faccio ogni tanto, qui. Ripesco pensieri già pubblicati nei due blog precedenti. Pensieri che, nel momento in cui sono nati, non riuscivo a commentare, perché la ferita alla radice era ancora dolorosa. Così li ripropongo qui, oggi che riesco a guardare il distacco con distacco….
    Ci sono amori destinati a finire, ma quando succede improvvisamente ed il taglio è imprevisto, non in quel tempo, non in quel luogo, non in quel modo, il dolore è amplificato dallo sbigottimento. Così la caduta più che un presagio, è un crollo rovinoso a testa in giù :))))

    @Yuki
    Sì, tesoro, tornata! Oddio, “tornata” è una parola grossa, visti il tempo che riesco a risicare fra una frattura e ..una caduta!
    Tanti abbracci tanti!

    @
    Franz….
    ………
    (grazie

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  9. Bellissimi versi, una bell'anima che parla. Un abbraccio
    Giulia

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  10. non è bello essere falciati via da anonime pale,
    ma è quel che succede

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  11. Grazie Giulia, ricambio l'abbraccio e aggiungo un sorriso :)

    Lorenzo...mi scappa da ridere :)))))

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  12. Las lesiones de la raiz suelen ser las del corazón y afloran a nuestra piel en cualquier circunstancia, aunque sea muy lejos porque es... un recuerdo... que nos hiere. Un abrazo.

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