venerdì 30 ottobre 2009

ciò che

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Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia



è la mia nostalgia


     cresciuta sul ramo inaccessibile


è la mia sete


     tirata su dal pozzo dei miei sogni


è il disegno


     tracciato su un raggio di sole


















(“Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia”  - Nazim Hikmet)

5 commenti:

  1. Quante volte succede di disegnare sulla luce;
    quante volte si spera quello che già conosciamo come impossibile;
    Quanti rami irraggiungibili dentro noi e quanti pozzi di sogni e di pensieri annegati nella nostalgia di piccole, innocenti bugie...

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  2. sì.... sono le bugie che ci raccontiamo per credere all'amore, perché il nostro sogno aderisca alla pelle dell'amato, perché l'impossibile non ci sembri così categorico e invalicabile.
    mi piace moltissimo hikmet, un uomo che ha sofferto e amato molto, che ha lottato e che ha amato profondamente la vita, nonostante la vita non sia stata generosa con lui. eppure il suo spirito non si piegato, e lui trova sempre nei suoi versi di far brillare la luce anche in versi apparentemente cupi e bui. ho estrapolato questi versi, come faccio spesso, raccogliere un significato per me, decontestualizzarlo e farlo vivere di luce propria, ma la poesia, nella sua interezza, è meravigliosa. i versi successivi completano questi, sono il rovescio luminoso dell'Amore.


    ciò che ho scritto di noi è tutta verità
    è la tua grazia
    cesta colma di frutti rovesciata sull’erba
    è la tua assenza
    quando divento l’ultima luce all’ultimo anglolo della via
    è la mia gelosia
    quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
    è la mia felicità
    fiume soleggiato che irrompe sulle dighe

    ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
    ciò che ho scritto di noi è tutta verità.

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  3. meravigliosa. stasera, sprattutto stasera per me, così triste questa sera... grazie tesoro.

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  4. Che meraviglia...da restare senza fiato...

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